Continuano le dichiarazioni riguardo il nuovo album degli Incubus, che sarà pronto per febbraio 2015: questa volta è Brandon Boyd che rilascia delle indiscrezioni che fanno ben sperare ad un ritorno al passato "selvaggio" e duro. I vecchi fans saranno contenti di leggere ciò! Ma ecco la traduzione dell'articolo uscito su FASTER LOUDER.
Il leader degli Incubus Brandon Boyd ha detto a FL che la band sta lavorando sodo su un nuovo album "selvaggio", il loro primo lavoro da "If Not Now, When?" del 2011.
"Sta andando davvero bene, siamo ancora immersi in quello che possiamo definire il processo di scrittura, e abbiamo iniziato solo qualcosa come tre settimane fa", ha detto Boyd al nostro David Swan durante l'intervista di questa mattina. "Finora è stato incredibile - abbiamo messo su uno studio di registrazione e tutto funziona alla perfezione. Non facciamo altro che registrare e registrare tutte le idee, e stanno venendo fuori tonnellate di musica, alcuna delle quali è davvero selvaggia."
In seguito alla scarsa accoglienza dell'ultimo album degli Incubus, Boyd ha rivelato che questa volta la band sta lavorando in proprio - registrando il loro ottavo album di studio senza etichetta discografica o manager, e producendolo anche in proprio.
"Per noi è come ritornare al 'Via', specialmente per una band come la nostra che è in circolazione da tutto questo tempo ed ha girato il mondo e roba del genere", ha spiegato. "Quindi ci esalta molto rimetterci in gioco, e credo proprio che la musica che sta emergendo rispecchi la nostra euforia. Sembra quasi un riavviare una nuova versione di noi stessi, e ciascuno di noi è pronto e pieno d'idee. E' la prima volta dopo anni che ci ritroviamo riuniti in una stanza a collaborare".
Mentre la band sta producendo canzoni su canzoni in studio, Boyd dice che la registrazione vera e propria avrà inizio all'incirca nelle prossime due settimane e spera di esibirsi con il nuovo materiale davanti ai fan Australiani, quando saranno nella lineup dell'edizione del Soundwave del 2015. "Abbiamo talmente tanto materiale che inizieremo a tagliare qua e là ed estrarne dei pezzetti per registrarli. La nostra speranza è che almeno parte di questo materiale sia disponibile e pronto da rubacchiare prima di andare in Australia, in modo da poterle suonare e provarle, così non saranno completamente nuove alle orecchie degli ascoltatori. C'è un sacco di lavoro da fare. Ma è quello che facciamo".
L'intervista completa con Brandon Boyd degli Incubus - in cui parla del suo lavoro da solista, del perchè il suo Jesus Christ Superstar è stato annullato e perchè non vede l'ora di esibirsi al Soundwave 2015 - verrà pubblicata su FL la prossima settimana.
