L'ufficialità era già stata data da Mike qualche settimana fa: la band starebbe lavorando su nuova musica, che probabilmente verrà pubblicata nei primi mesi del 2015. Ora però cominciano a trapelare informazioni non ufficiali, che noi di Incubusitalia abbiamo raccolto per voi. Buona lettura e...andateci con i piedi di piombo, visto che non possiamo verificarne la veridicità!
La nostra fonte è il sito Incubus Online View, in particolare il suo forum dove uno degli utenti, tale Surftb15, afferma di collaborare in qualche modo con la band e ogni tanto lancia degli scoop, che di solito trovano conferma qualche giorno dopo.
A quanto pare Brandon e Mike si starebbero muovendo verso sonorità decisamente più forti rispetto a quelle presenti in “If Not Now, When?”, e questo sound si avvicinerebbe molto a quello sentito nell’album “Light Grenades”, o per lo meno le prime prove lascerebbero intendere questo perché Surf afferma che la band avrebbe già suonato insieme alcuni dei nuovi pezzi.
Uno di questi sarebbe stato scritto da tutti i componenti insieme, e Kilmore avrebbe accantonato le tastiere e sarebbe tornato ai cari turntables, creando degli scratch da paura per il brano.
Sempre secondo Surf, inoltre, la band avrebbe preso contatti con la LaSalle Records, label di proprietà di Travis Barker (che, lo ricordiamo, ha recentemente collaborato con Mike), per valutare la possibilità di pubblicare il nuovo disco con la suddetta etichetta.
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Come indicazione che la band starebbe provando, il tipo cita l’immagine postata su instagram con Mike e Jose insieme (vedi sotto), dove Mike ha scritto “Good things happening”. Surf parla anche del processo creativo, spiegando che i nostri starebbero usando un metodo differente a quello usato per “If Not Now, When?”, concentrandosi in primis sulle melodie che verrebbero quindi passate a Brandon, incaricato di scrivere i testi.
Infine, in un altro post, Surf spende due parole anche sulla chiusura del sito IncubusLiveBootleg, spiegando che il progetto era fortemente voluto da Steve Rennie e che il suo abbandono ha sancito la fine dell'iniziativa, in primis perché il tecnico che si occupava dell'editing dei file audio ha seguito Steve nella sua nuova avventura e poi anche perché, a suo dire, il progetto non aveva mai ingranato davvero ed i costi di mixaggio ed editing avrebbero di gran lunga superato gli introiti derivati dalla vendita dei bootleg.